Trasporto e traffico aereo
GESTIONE DEL TRAFFICO AEREO
ENAV e DSNA sviluppano ERATO, un sistema in grado di segnalare, con 20 minuti di anticipo, possibili criticità tra i velivoli che sorvolano lo spazio aereo di competenza
11.03.2015
Testo dell’articolo
ENAV (Società Nazionale per l’Assistenza al Volo) e DSNA (Direction des Services de la Navigation Aérienne), il service provider per il controllo del traffico aereo in Francia, hanno infatti firmato un accordo per rafforzare e prolungare la cooperazione per lo sviluppo e l’istallazione del nuovo sistema per la gestione del traffico aereo ERATO. ERATO è un Mid-Term Conflict Detection (MTCD), un sistema di data processing in grado di fornire al Controllore del Traffico Aereo una segnalazione di possibili conflitti tra i velivoli che sorvolano lo spazio aereo di competenza con circa 20 minuti di anticipo. Il sistema, infatti, è in grado di integrare tutti i dati (quota, velocità e rotta) con il piano di volo di ciascun aeromobile ed aggiornare in tempo reale la situazione del traffico aereo segnalando, con grande anticipo, eventuali situazioni di criticità.
La collaborazione tra ENAV e DSNA per lo sviluppo di ERATO è iniziata nel 2014 e sia le simulazioni che i test reali, hanno dimostrano ampiamente l’affidabilità e l’utilità di questo strumento che contribuisce a mantenere eccellenti standard di sicurezza anche in presenza di alti volumi di traffico. Nel secondo trimestre di quest’anno sarà lanciata una gara europea da ENAV e DSNA per lo sviluppo tecnologico di ERATO. Entro quest’anno circa 700 Controllori del Traffico Aereo dei Centri di controllo di Brest, Bordeaux e Brindisi avranno a disposizione ERATO. Le funzioni di ERATO saranno gradualmente integrate in tutti i Centri di controllo francesi e italiani che passeranno a breve ad una nuova piattaforma rispondente ai requisiti previsti dal Cielo unico europeo.
Testo redatto su fonte ENAV S.p.A. del 10 marzo 2015
Image credit: ENAV
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GESTIONE DEL TRAFFICO AEREO
Anche all’aeroporto di Venezia Tessera parte la procedura A-CDM, l’innovativa piattaforma per la gestione integrata del traffico aereo, che ha già coinvolto numerosi scali europei
21.01.2015
Testo dell’articolo
L’A-CDM è una piattaforma integrata che trasmette in tempo reale al Network Management Operations Centre di EUROCONTROL le informazioni sullo stato di tutti i voli in partenza. EUROCONTROL smista queste informazioni agli altri aeroporti collegati, ottimizzando il flusso di traffico aereo e la gestione della capacità aeroportuale, aumentando la puntualità dei voli, riducendo il consumo di carburante e il conseguente impatto ambientale. Grazie all’A-CDM tutte le fasi di un volo, dal piano di volo alle operazioni di scalo, dal decollo alla rotta di volo fino al successivo atterraggio, con relativo turn-round, vengono considerate un “processo unico” che collega il volo in partenza con quello in arrivo, permettendo di ottimizzare la gestione del traffico aereo e tutte le operazioni di assistenza, attraverso lo scambio costante di informazioni, aggiornate in tempo reale, tra gli operatori coinvolti.
Per l’attivazione del A-CDM è stato fatto uno sforzo notevole che ha portato all’utilizzo delle più recenti tecnologie. L’intera piattaforma aeroportuale è sviluppata con una tecnologia web oriented e sfrutta appieno tecniche di comunicazione tramite smartphone/tablet, consentendo una veloce e completa condivisione di tutte le informazioni precedentemente disponibili a singoli settori ed operatori aeroportuali. Questo importante risultato è stato raggiunto grazie alla stretta collaborazione tra SAVE, ENAV, l’Airlines Operators Committee, il Comitato Utenti e le Società di Handling attualmente presenti sullo scalo. Il concetto di A-CDM è divenuto parte integrante del progetto SESAR (Single European Sky ATM Research) e verrà adottato in Europa come metodo di lavoro ufficiale in accordo agli standard di Eurocontrol.
Testo redatto su fonte ENAV S.p.A. del 20 gennaio 2015
Per approfondimenti: www.euro-cdm.org – www.eurocontrol.int – www.sesarju.eu
Image credit: ENAV
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GESTIONE DEL TRAFFICO AEREO
In partenza 4-FLIGHT, il sistema ATM di nuova generazione che garantirà prestazioni ottimali in termini di sicurezza, capacità, impatto ambientale ed efficienza dei costi
02.01.2015
Testo dell’articolo
Nello specifico sono tre le principali caratteristiche del nuovo sistema: capacità di ottimizzare le traiettorie di volo, interoperabilità con i sistemi dei diversi paesi, architettura “open” che consentirà miglioramenti incrementali delle prestazioni operative e in grado di integrare concetti operativi chiave come il Gate-to-gate.
Il nuovo sistema permetterà un potenziamento dei servizi di gestione del traffico aereo in rotta, nelle aree terminali e di avvicinamento con notevoli benefici per gli utenti, andando inoltre a costituire la base della piattaforma industriale per la validazione dei risultati della ricerca SESAR. Questa architettura “aperta” permetterà inoltre una rapida integrazione dei risultati SESAR mettendo in esercizio un sistema basato su concetti operativi comuni e quindi conforme ai requisiti operativi sviluppati dal Programma SESAR. Il sistema 4-FLIGHT garantirà performance ottimali in termini di sicurezza, capacità, impatto ambientale ed efficienza di costi, contribuendo così a migliorare notevolmente le performance dell’intero network europeo.
Il 4-FLIGHT Programme si articola in due fasi principali in un arco di tempo che si estende fino al 2020:
FASE 1 – sviluppo e consegna di un sistema ATM (Air Traffic Management) di nuova generazione la cui prima versione “base” entrerà a regime nel 2015.
FASE 2 – evoluzione della versione “base” che permetterà il completo allineamento ai nuovi Requisiti Operativi introdotti dal Programma SESAR entro il 2020.
Il 4-Flight Programme consentirà ad ENAV di operare in accordo a requisiti di sicurezza e di efficienza sempre maggiori, sostenendo in maniera robusta la crescita del trasporto aereo nazionale ed europeo, con importanti benefici per il sistema Paese.
Testo redatto su fonte ENAV S.p.A. del 30 dicembre 2014
Per approfondimenti: www.sesarju.eu
Image credit: SESARJU
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GESTIONE DEL TRAFFICO AEREO
All’aeroporto di Milano Malpensa parte la procedura A-CDM, l’innovativa piattaforma per la gestione integrata del traffico aereo, che ha già coinvolto numerosi scali europei
10.10.2014
Testo dell’articolo
Nella sostanza, le informazioni aggiornate di tutte le fasi di un volo, dal piano di volo alle operazioni di scalo, dal decollo alla rotta fino al successivo atterraggio, con relativo turn-round, vengono considerate un “processo unico” che collega il volo in partenza con quello in arrivo. In questo modo si ottimizza la gestione del traffico aereo e tutte le operazioni di assistenza, attraverso lo scambio costante di informazioni, aggiornate in tempo reale, tra gli operatori coinvolti. Ciò consente ai vari operatori aeroportuali (Gestori, Compagnie Aeree, Handlers ed altri) di ottimizzare l’uso delle risorse.
Milano Malpensa si unisce agli altri aeroporti europei già collegati al Network manager di Eurocontrol: Monaco, Bruxelles, Parigi CDG, Francoforte, Helsinki, Londra Heathrow, Düsseldorf, Zurigo, Oslo, Roma Fiumicino, Berlino Schoenefeld, Madrid e Stoccarda. Questo importante risultato è stato raggiunto dopo circa un anno di sperimentazione e grazie alla stretta collaborazione tra SEA, ENAV, l’Airlines Operators Committee, il Comitato Utenti ed Easy Jet che a Malpensa ha una delle sue principali basi europee. La piattaforma A-CDM è divenuta parte integrante del progetto SESAR (Single European Sky ATM Research) e verrà adottata in Europa come strumento di lavoro ufficiale in accordo agli standard di Eurocontrol.
Testo redatto su fonte ENAV S.p.A. del 9 ottobre 2014
Per approfondimenti: www.euro-cdm.org – www.eurocontrol.int – www.sesarju.eu
Image credit: Eurocontrol
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TRASPORTO AEREO
ENAV: con il “Flight Efficiency Plan” nel 2013 sono stati risparmiati 10 milioni di Kg di carburante ed evitata l’emissione in atmosfera di 31 milioni di Kg di CO2
12.06.2014
Testo dell’articolo
Considerando il valore medio annuo del costo del carburante avio in 0,72 €/Kg, le azioni del FEP implementate nel corso del 2013 hanno portato ad un risparmio economico per le compagnie aeree di 7,2 milioni di Euro complessivi. Il risultato degli interventi nel 2013 si è sostanziato in:
– un risparmio di circa 530.000 kilometri di volato;
– un risparmio di carburante di circa 10 milioni di Kg;
– una riduzione di circa 31 milioni di Kg di emissioni di CO2.
I risultati ottenuti da ENAV con il Flight Efficiency Plan nel 2013, vanno ad aggiungersi alle performance sviluppate dal Piano nel periodo 2008/2012, stimabile in un risparmio totale di più di 102.200 tonnellate di carburante per un valore di circa 70 milioni di euro. Questa operazione è stata possibile grazie alla formazione e l’addestramento specifico dei controllori del traffico aereo, all’aggiornamento dei sistemi tecnologici su tutti gli impianti, oltre che alla virtuosa collaborazione con l’Aeronautica Militare, per la gestione dello spazio aereo in maniera flessibile e coordinata.
Testo redatto su fonte ENAV S.p.A. dell’11 giugno 2014
Image credit: AIRLINERS.NET
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GESTIONE DEL TRAFFICO AEREO
La piattaforma A-CDM all’aeroporto “Leonardo da Vinci” incrementa l’efficienza e la puntualità, ottimizza tutte le operazioni di assistenza e l’utilizzo delle risorse
05.03.2014
Testo dell’articolo
La fase di sperimentazione dell’A-CDM, iniziata nell’ottobre 2012, ha già permesso alle compagnie aeree di risparmiare in media 800 minuti di rullaggio al giorno, l’equivalente di 9.600 kg di carburante in meno. Ciò significa che durante questo periodo i vettori hanno risparmiato ben 3,1 milioni di euro in carburante.
Con l’A-CDM tutte le fasi di un volo, dal piano di volo alle operazioni di scalo, dal decollo alla rotta di volo fino al successivo atterraggio, con relativo turn-round, vengono considerate un “processo unico” che collega il volo in partenza con quello in, arrivo, permettendo di ottimizzare la gestione del traffico aereo e tutte le operazioni di assistenza, attraverso lo scambio costante di informazioni, aggiornate in tempo reale, tra gli operatori coinvolti. La piattaforma comune consente dunque d’incrementare l’efficienza e la puntualità attraverso il miglioramento del flusso di traffico aereo e la gestione della capacità aeroportuale, riducendo al minimo i ritardi, migliorando la prevedibilità degli eventi e ottimizzando l’utilizzo delle risorse.
Questo importante risultato è stato raggiunto grazie alla stretta collaborazione tra Aeroporti di Roma – società di gestione degli scali di Fiumicino e Ciampino – ENAV – la Società nazionale per il controllo e la gestione del traffico aereo e Alitalia – la principale compagnia aerea italiana.
Il concetto di A-CDM è divenuto parte integrante del progetto SESAR (Single European Sky ATM Research), quest’ultimo sviluppato con lo scopo di realizzare un sistema ATM (Air Traffic Management) di nuova generazione. A-CDM verrà adottato in Europa come metodo di lavoro ufficiale in accordo agli standard di Eurocontrol.
Lorenzo Lo Presti, Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma ha dichiarato: “Sono soddisfatto del risultato raggiunto in sinergia con ENAV e Alitalia. Il Leonardo Da Vinci è il primo scalo italiano e uno tra i primi scali europei ad aver implementato questa piattaforma anticipando hub internazionali di primaria importanza. L’avvio dell’A-CDM conferma quindi la posizione di rilievo dello scalo romano in ambito nazionale ed europeo e la nostra volontà, in qualità di società di gestione, di essere in linea con le best practice internazionali. I benefici che deriveranno dall’utilizzo del nuovo sistema, tra cui la riduzione delle emissioni a dei consumi di carburante, nonché il miglioramento dell’efficienza di tutti servizi aeroportuali, contribuiranno al raggiungimento dei nostri obiettivi, ovvero fornire servizi di qualità, sempre nell’ottica della sostenibilità ambientale”.
Testo redatto su fonte ENAV S.p.A. del 3 marzo 2014
Image credit: ENAV
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GESTIONE DEL TRAFFICO AEREO
Entro il 2018 sarà pienamente operativo il primo sistema globale di sorveglianza satellitare per il controllo e la gestione del traffico aereo su scala mondiale
21.12.2013
Testo dell’articolo
ENAV è entrata nel capitale di AIREON in partnership con il service provider canadese NAV CANADA, che detiene il 51% delle quote, e con i service provider irlandese IAA e danese NAVIAIR con il 6% ciascuno mentre il 24,5% resta ad IRIDIUM. L’accordo prevede, inoltre, che ENAV avrà un ruolo chiave nello sviluppo del servizio verso i service provider dell’area mediterranea e del Sud-est asiatico dove è già presente con la controllata di Kuala Lumpur ENAV Asia Pacific.
I primi satelliti della nuova piattaforma di sorveglianza dedicata al controllo e alla gestione del traffico aereo saranno lanciati già a partire dal 2015 e il servizio sarà pienamente operativo entro il 2018. Con una costellazione di 66 satelliti orbitanti, si conoscerà identità, posizione e quota di un qualsiasi velivolo in tutto il globo, incluse aree oceaniche, desertiche e polari, attualmente prive di sorveglianza e quindi di controllo attivo dei voli.
Attraverso questa tecnologia sarà inoltre possibile potenziare il traffico aereo, ottimizzare le rotte e al contempo raggiungere elevatissimi livelli di sicurezza e di efficienza del volo. Grazie alle nuove rotte, infatti, ci saranno notevoli risparmi di carburante con ricadute immediate sia sulla riduzione dei costi per le compagnie aeree che sull’impatto ambientale.
Testo redatto su fonte ENAV S.p.A. del 20 dicembre 2013
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SICUREZZA DEI DRONI
L’ENAC delibera il Regolamento sui Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto con i requisiti per assicurare l’impiego di questi mezzi in condizioni di sicurezza
17.12.2013
Testo dell’articolo
Data la novità della materia e alla luce dell’assenza di un quadro normativo di riferimento, l’ENAC ha elaborato un Regolamento che, in attuazione dall’articolo 743 del Codice della Navigazione, fornisce i requisiti per assicurare l’impiego di questi mezzi in condizioni di sicurezza. L’ENAC è una delle prime autorità a pubblicare una regolamentazione del settore. Non esiste ancora, infatti, uno standard di riferimento europeo, che è tuttora in fase di studio, sia a livello comunitario, sia dell’ICAO (International Civil Aviation Organization). Il Regolamento, che verrà seguito a breve da una Circolare applicativa, entrerà in vigore dopo 60 giorni dalla sua pubblicazione sul sito dell’ENAC www.enac.gov.it.
A seguire alcuni degli aspetti salienti, mentre per i contenuti dettagliati si rimanda al testo:
Il Regolamento che stabilisce le condizioni e i requisiti per le operazioni di volo in sicurezza, distingue due tipologie di Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto:
– Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR) mezzi impiegati o destinati all’impiego in operazioni specializzate (lavoro aereo).
– Aeromodelli mezzi impiegati esclusivamente per scopi ricreazionali e sportivi e che non sono considerati aeromobili ai fini del loro assoggettamento alle previsioni del Codice della Navigazione.
Al fine di determinare i requisiti per l’ottenimento delle autorizzazioni a operare e le diverse modalità di accesso allo spazio aereo, il Regolamento suddivide i Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto in due categorie di peso:
– inferiore a 25 kg
– uguale o maggiore a 25 kg.
Per quanto attiene la fascia di peso più bassa, la disciplina è basata sul concetto di autocertificazione nel caso di operazioni di volo non critiche, ovvero attività che prevedono uno scenario nel quale, in caso di emergenza, un danno a terra a persone o cose è valutato estremamente improbabile.
Le operazioni di volo critiche, invece, devono essere autorizzate dall’ENAC che, sulla base della dichiarazione presentata dall’operatore, stabilisce gli accertamenti necessari tenendo conto della complessità del sistema e della criticità degli scenari operativi. Tra queste operazioni si annoverano il sorvolo di aeree congestionate, di assembramenti di persone, di agglomerati urbani, infrastrutture, impianti industriali, linee ferroviarie ecc.
Per i Sistemi Aeromobili Pilotaggio Remoto di peso superiore ai 25 kg, invece, è sempre prevista una certificazione del mezzo aereo e una autorizzazione all’operatore aereo, indipendentemente dalla criticità delle operazioni di volo. Per tali mezzi, infatti, si mantiene la stessa tipologia di regolamentazione in uso per gli aeromobili tradizionali, certificazioni di aeronavigabilità e autorizzazione all’impiego.
Data l’importanza della materia e le aspettative del settore e degli appassionati, l’emanazione del Regolamento deliberato oggi è stata preceduta da un periodo di consultazione avviato nel dicembre del 2012 e durato tre mesi, nel corso dei quali l’ENAC ha ricevuto 453 commenti da organismi istituzionali e non istituzionali per la promozione della sicurezza aerea, dall’ENAV, dall’industria, da associazioni di categoria, da aeromodellisti e associazioni aeromodellistiche, nonché da singoli soggetti interessati alle attività APR. Durante il periodo di consultazione, inoltre, l’ENAC ha organizzato tre workshop a cui hanno partecipato oltre 300 persone.
Il Regolamento sarà a breve consultabile e scaricabile sul portale dell’ENAC, www.enac.gov.it. L’Ente ha inoltre realizzato un’intervista al Direttore Centrale Standardizzazione Sicurezza, Enea Guccini, che ha seguito l’elaborazione della normativa con altre strutture tecniche dell’Ente. Il video sarà pubblicato su ENAC Channel su YouTube, accessibile anche dalla home page del portale stesso. L’ENAC, inoltre, ha in programma iniziative rivolte all’utenza per favorire l’applicazione del Regolamento, come un workshop che si svolgerà in gennaio, in data da stabilire, e una sezione di FAQ (Frequently Asked Questions) sul proprio sito.
Testo redatto su fonte ENAC del 16 dicembre 2013
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SISTEMI DI SORVEGLIANZA
Sviluppato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, è stato testato presso l’aeroporto “Galileo Galilei” il prototipo di un radar digitale basato su tecnologie fotoniche
06.12.2013
Testo dell’articolo
Il progetto, condotto dal team dei ricercatori CNIT dei Laboratori Nazionali di Reti Fotoniche (LNRF) e di Radar e Sistemi di Sorveglianza (RASS) e della Scuola Superiore Sant’Anna, ha permesso la realizzazione di una nuova generazione di radar digitali basati sulla fotonica, l’individuazione delle loro proprietà e del design, sfruttando la luce per generare e per rilevare segnali di frequenze radio, offrendo così prestazioni migliori delle tecnologie oggi in uso. Il team guidato da Antonella Bogoni ha testato in questi mesi il radar fotonico per verificarne le prestazioni in uno scenario reale. Il prototipo, sviluppato grazie ai contributi della Comunità europea, ha monitorato il traffico aereo dell’aeroporto “Galileo Galilei” ed il traffico navale del porto di Livorno, grazie alla collaborazione dell’aeronautica militare di Pisa, 46° Brigata Aerea, dell’Autorità Portuale di Livorno – Direzione Sviluppo e Innovazione e della Capitaneria di Porto che hanno reso possibile l’utilizzo il radar “in situ” per alcune settimane, verificandone le prestazioni. In particolare, i dati ufficiali forniti dall’aeronautica militare hanno consentito di effettuare un controllo incrociato con i dati misurati e rielaborati dal radar fotonico per verificare la precisione del nuovo dispositivo.
Durante il workshop di venerdì 6 dicembre, anche alla presenza di rappresentanti dell’European Research Council, i risultati saranno presentati alle aziende del settore, potenzialmente interessate allo sviluppo della tecnologia dei radar fotonici e alle autorità coinvolte nella sperimentazione. Come presenze di rilievo all’evento si segnalano oltre venti aziende di settore, insieme ad enti quali l’European Spatial Agency (ESA), l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l’Ente Nazionale di Assistenza al Volo (ENAV), le autorità militari.
Il radar sviluppato nel progetto PHODIR utilizza un laser che produce impulsi di luce brevissimi, dieci miliardi di volte più brevi di un secondo, con una stabilità molto superiore se paragonata con quella offerta dagli apparati elettronici. Il laser permetterà di generare segnali radar a radio frequenza di altissima qualità e a frequenze più alte, flessibili e anche in multifrequenza, con maggiore precisione, addirittura in presenza di condizioni atmosferiche ostili. Il dispositivo non creerà alcuna interferenza, utilizzerà segnali con potenza inferiore in confronto a quella trasmessa da un normale telefono cellulare, e senza produrre inquinamenti elettromagnetici. Il radar fotonico è in grado di rilevare oggetti con una risoluzione maggiore utilizzando antenne più piccole, facilitando in questo modo lo sviluppo di dispositivi portatili per la sicurezza delle persone. Inoltre il radar fotonico può compiere simultaneamente varie operazioni: dal monitoraggio ambientale al controllo di traffici eterogenei – aerei e terrestre – e all’integrazione di funzioni di comunicazione per le autorità di controllo aeroportuale. La ricercatrice ritiene che incidenti dovuti al traffico aereo sempre più congestionato potranno esser notevolmente ridotti nel prossimo futuro.
Testo redatto su fonte Scuola Superiore Sant’Anna del 5 dicembre 2013
Per approfondimenti: www.phodir.eu – www.cnit.it
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TRASPORTO AEREO
ENAV, con il Progetto WE FREE ottimizzate le rotte aeree da Parigi verso 8 destinazioni italiane: fino a 6 minuti di volo e 200 kg di carburante in meno a tratta
27.11.2013
Testo dell’articolo
Il WE FREE, sviluppato in ambito SESAR* (Single European Sky ATM Research), ha visto collaborare ENAV, SKYGUIDE (service provider svizzero) DSNA (service provider francese), ALITALIA ed AIR FRANCE.
Le nuove rotte sono state volate durante i due fine settimana del 16/17 e 23/24 novembre dando vita, di fatto, alla prima dimostrazione operativa del Single European Sky, la riforma voluta dalla Commissione europea per aumentare l’efficienza del sistema di gestione del traffico aereo nell’area che registra la maggior densità di voli al mondo, con punte di oltre 33.000 aeromobili ogni giorno.
Si è volato percorrendo, per ogni tratta, fino a 35 miglia nautiche in meno con un risparmio di circa 200 kg di carburante e una conseguente riduzione di emissioni di 600 kg di CO2. Un risultato complessivo di rilievo considerando che per il solo Parigi-Roma ci sono 10 collegamenti al giorno.
Siamo estremamente soddisfatti del lavoro sinergico svolto con gli altri partner -ha detto l’Amministratore Unico Massimo Garbini- e di aver dimostrato concretamente che la riforma del Single European Sky, in cui abbiamo sempre creduto molto, grazie alla ricerca e all’innovazione del programma SESAR, porterà dei benefici di valore assoluto a tutto il sistema trasporto aereo sia in termini di efficienza economica che di rispetto per l’ambiente.
Peraltro ENAV, già dal 2008, ha attuato un piano di ristrutturazione dello proprio spazio aereo grazie al quale i vettori hanno risparmiato carburante per oltre 60 milioni di euro.
Testo redatto su fonte ENAV S.p.A. del 25 novembre 2013
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